lunedì 12 gennaio 2009

Riunione del 16 Novembre 2008

Acquacalda, 17.11.2008


All’Assessore LL.PP.
Rag. Corrado Giannò
Comune di Lipari

e p.c. S.E. Il Prefetto
Commissario per l’emergenza
98100 Messina

e p.c. Signor Sindaco
Comune di Lipari

e p.c. Teleisole – Lipari


Si è svolta il 16 c.m., la riunione degli abitanti di Acquacalda organizzata dal C.A.S.T.A.

All’assemblea, ben numerosa, ha partecipato, in rappresentanza del Comune, l’Assessore ai LL.PP. Rag. Corrado Giannò.

Va dato atto al profondo senso civico mostrato dai partecipanti grazie al quale, nonostante il comprensibile stato di esasperazione, si è potuto analizzare pacatamente la drammatica situazione a tutti nota; del che gli organizzatori pienamente soddisfatti, ringraziano vivamente.

Dopo un rapido esame di quanto il Comitato ha fatto nei suoi primi tre mesi attività (litorale, toponomastica, numerazione civica, randagismo) il Presidente si è soffermato sull’argomento preponderante dell’incontro: il gravissimo disfacimento della zona “Rocche”.

Sottolineato che la voragine si è verificata per la mancanza di interventi da parte degli Enti competenti (che, nel corso degli anni, non hanno monitorato la palese evoluzione dell’erosione progressiva del costone) e non già per il passaggio dei mezzi pesanti (che certamente hanno accelerato il processo di franamento), sono state formulate alcune precise domande alle quali l’Assessore Giannò ha fornito adeguate e ufficiali risposte.

1) A partire dal prossimo lunedì 17, nel pomeriggio, la ditta Urso attiverà il richiesto servizio navetta con minibus, tra la zona cimitero e la zona voragine, per favorire il collegamento con Canneto.
2) Entro la giornata di lunedì, al Comune, perverranno le offerte per l’aggiudicazione della gara dei lavori di massima urgenza (bretellina sui tornanti) affinchè gli stessi possano iniziare entro la metà della settimana corrente. La durata dei lavori in questione non dovrebbe essere superiore ai dieci giorni lavorativi.
3) Si attende da parte della autorità regionali, e quindi nazionali, la dichiarazione di stato di calamità per l’intera zona di Acquacalda. Solo dopo tale dichiarazione il Comitato e quanti interessati, potranno confrontarsi con gli enti competenti sull’attuazione di interventi definitivi per la messa in sicurezza di tutto il territorio, tenendo nella dovuta considerazione la priorità di iniziative mirate alla salvaguardia dell’incolumità degli abitanti delle zone più interessate e del loro patrimonio abitativo.
4) Secondo gli ultimi rilievi fatti, non risulta compromesso il sistema di rifornimento idrico. Pertanto è senza alcun fondamento l’allarmismo diffuso nella popolazione.
5) 5) Martedì 18, nel corso del periodico sopralluogo nel cantiere sul litorale, il D.L. Ing.Sutera verrà contattato perché si possano definire le iniziative da intraprendere nei confronti degli oppositori all’uso di pontoni per il completamento della barriera a protezione del lungomare. Unanimemente si ritiene che, pur nel dovuto rispetto per l’ambiente in cui viviamo, sia preponderante tutelare chi sul lungomare abita, vive e lavora. A tal proposito il Comitato si adopererà senza sosta per la revisione del sistema lavorativo attuale (via terra), procedendo, al contrario, con mezzi idonei provenienti dal mare (pontoni e/o simili).

Molteplici ed interessanti i vari interventi dei presenti, a dimostrazione del reale coinvolgimento della popolazione nella contingente situazione.

Nel ringraziare tutti i partecipanti, in particolar modo Don Pino nella sua veste di Presidente onorario del Comitato, il Presidente ha voluto sottolineare con ostinata puntualizzazione che il lodevole senso civico, dimostrato nel corso dell’incontro, non deve essere recepito come stanca rassegnazione.

Il Comitato, unitamente a tutti i cittadini di Acquacalda, vigilerà con caparbia attenzione sull’evolversi degli eventi, incalzando le autorità senza alcun remora.

Enzo Mottola
Presidente C.A.S.T.A.

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