lunedì 12 gennaio 2009

Richiesta informazioni

Acquacalda, 26.10.08


(E-mail) c.a. Ing. SUTERA

Da più parti ci viene segnalato che il pietrame sin qui adoperato per l’intervento di protezione del litorale di Acquacalda proviene dalla vicina isola di Vulcano e non dall’Etna, come da lei asserito. Ciò sta scatenando una infinità di quesiti ai quali noi, miseri mortali, non sappiamo dare soluzione.
Voglia quindi informarci in via definitiva e con la massima chiarezza su quanto sta accadendo ed in particolare:
1. è previsto nel capitolato di appalto e successiva variante l’uso di massi prelevati non solo dalle falde dell’Etna?
2. I massi sin qui adoperati, morfologicamente, rispondono alle esigenze richieste per la particolare sollecitazione del moto ondoso locale?
3. In quale percentuale verranno impiegati i materiali ritirati a Vulcano?
4. Nell’economia del lavoro, ritirando detti massi in zona ben più vicina, la fornitura effettuata fino ad oggi avrà sicuramente costi inferiori. Ciò ci consentirà di ottenere un intervento più ampio e quindi una maggiore sicurezza dell’abitato?

Le saremo veramente grati quindi se vorrà fornirci precisa risposta in merito perché solo così potremo, nei limiti delle nostre capacità, sopire la montante marea di perplessità e critiche che ci sta sommergendo.

In attesa cordialmente salutiamo.


C.A.S.T.A.
Il presidente
Enzo Mottola
(Non pervenuta alcuna risposta)

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