mercoledì 21 aprile 2010

C.A.S.T.A.
Comitato Apartitico
Salvaguardia Territorio
Acquacalda
e-mail casta08@alice.it
http://comitatocasta.blogspot.com/
Tel. 0909821123
c/o Enzo Mottola
Str. Prov.le Acquacalda
98055 Lipari
(Patrimonio Dell’Umanità)


Al Presidente della
Provincia Regionale
98100 Messina

A S.E. Signor Prefetto
Francesco Alecci
98100 Messina

Dott. Mariano Bruno
Sindaco Comune
98055 Lipari

Organi di Stampa



Apprendiamo dalla stampa che “Nella notte di giovedi 8 aprile” si è verificata una frana sulla S.P. 180 – zona Porticello, rendendo impraticabile il percorso ciclistico nell’ambito della manifestazione sportiva organizzata da EOLIEMAN il 18 aprile 2010.

È strano che chi è costretto a percorrere a suo rischio e pericolo una strada inondata da detriti pomicifera fin dal 4 ottobre 2009 ( che l’Amministrazione Provinciale, con inaudita pervicacia e a dispetto di qualsiasi vivere civile, continua a tenere in un misero stato di abbandono) non abbia rilevato questo grave episodio.

È evidente che siamo alla farsa più ridicola.

Chi ha fornito alla organizzazione EOLIEMAN una comunicazione così falsa e fuorviante?

Si ha forse finalmente vergogna di ammettere che da sei mesi non si riesce a trovare i fondi necessari per mettere in sicurezza la strada? ( e i tre milioni di € stanziati sin dal dicembre 2008) ?

Si può così impunemente ingannare la gente?

È proprio ora di smetterla di ignorare le proprie responsabilità e che sia l’amministrazione
Provinciale che Comunale vengano allo scoperto, senza nascondersi dietro a un dito.

Ma c’è dell’altro: il “giro ciclistico dell’isola” prevede il passaggio dei corridori
sulla 179 bis.
Le Autorità competenti che hanno dato l’autorizzazione hanno preso visione dei massi che incombono minacciosamente sulla Provinciale? E le continue frane che si abbattono sulla strada?

Che fine ha fatto il rispetto per l’incolumità dei cittadini? È tutto normale? È tutto sicuro?
Siamo noi i pazzi visionari e rompiballe?

Per favore smettetela di offendere la nostra intelligenza. USQUE TANDEM ABUTERIS PATENTIA NOSTRA ???

Distinti saluti.

Acquacalda, 10 aprile 2010

Enzo Mottola
Presidente C.A.S.T.A.
C.A.S.T.A. Comitato Apartitico
Salvaguardia Territorio
Acquacalda
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c/o Enzo Mottola
Str. Prov.le Acquacalda
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(Patrimonio Dell’Umanità)

Al Presidente della
Provincia Regionale
98100 Messina

A S.E. Signor Prefetto
Francesco Alecci
98100 Messina

Dott. Mariano Bruno
Sindaco Comune
98055 Lipari

Organi di Stampa



Sono trascorsi ormai oltre 50 giorni senza che lei, Sig. Presidente, abbia ritenuto degna di risposta la nostra lettera del 12 febbraio 2010.

Nel nostro appello, inviatole in doppia busta, a mezzo raccomandata A.R., alla sua personale attenzione, le si chiedeva, ancora una volta, di intervenire con immediatezza e concretezza sul problema della sicurezza della viabilità relativamente alle strade Provinciali 179bis e 180 nella zona Porticello-Acquacalda-Quattropani.

Purtroppo, more solito, assoluto silenzio, snervante inerzia, umiliante indifferenza ed un vergognoso e dannoso nulla, nulla, nulla di fatto.

Tant’è che il giorno 30 marzo un giovane abitante di Lipari ci stava rimettendo la pelle andandosi a schiantare con il suo scooter contro quello pseudo segnale stradale posto indecentemente sulla carreggiata (e questo fa il paio con l'incidente mortale del 22 ott. 2009)

Crediamo sia preciso dovere della sua Amministrazione vigilare sulla sicurezza delle strade di competenza provinciale, affinché i contribuenti non debbano rischiare l'osso del collo e l'integrità dei mezzi di locomozione ogni qualvolta le percorrono. E le nostre strade sono dei veri percorsi di guerra!

In particolare voglia finalmente comunicare, Sig. Presidente, in maniera chiara, inequivocabile, in rispetto alle vigenti leggi della Repubblica Italiana, se il noto tratto di strada della 180, zona Porticello, inondato dalla valanga di detriti pomiciferi sin dal 4 ottobre 2009, è percorribile oppure deve essere interdetto al traffico.

Se è da considerarsi transitabile, sarebbe ora che si rimuovessero quegli incomprensibili, incivili, subdoli segnali ed ostacoli che troneggiano beffardamente da oltre 6 mesi, e si rimettesse in sicurezza la strada.

Diversamente, si abbia il coraggio e la coerenza di chiudere il tratto stradale, assumendosene finalmente tutte le conseguenti responsabilità e dire quali sono i percorsi alternativi in sicurezza.

Attendiamo doverosa risposta.

Distinti saluti.

Acquacalda, 06 aprile 2010

Enzo Mottola
Presidente C.A.S.T.A.

martedì 9 marzo 2010

Appello al Ministro Maroni

Acquacalda, 12 feb. 2010


C.A.S.T.A.
Comitato Apartitico
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AL MINISTERO DELL'INTERNO
Alla Cortese attenzione
del Signor Ministro
Roberto Maroni
00100 ROMA





Ci auguriamo che questo ennesimo appello non finisca nel cestino come i tanti altri e che finalmente venga preso nella giusta considerazione, tutelando così i nostri legittimi interessi di contribuenti e cittadini di uno Stato che, anche in una piccola frazione di una piccola isola del profondo Sud, dovrebbe far sentire la sua presenza.

Con D.M. 08.11.2005 emanato da Codesto Spett.le Ministero (Dipartimento Affari Interni e Territoriali – Direzione Centrale Finanza Locale) e successiva autorizzazione alla rimodulazione (ordinanza n. 3508/6 del 6 aprile 2006) si assegnavano Euro 2.540.000,00 per “lavori urgenti di sistemazione e riqualificazione ambientale delle coste di Acquacalda, frazione di Lipari.
Nel settembre 2008 la ATI Ciro Menotti di Ravenna, aggiudicataria della gara relativa al 1° lotto ( 300 metri lineari di litorale) dava l'avvio ai lavori che, purtroppo, il 07 gennaio 2009, di fatto, venivano sospesi e mai più ripresi. Nel luglio 2009 la Ciro Menotti citava in giudizio l'Amministrazione Comunale per ritardato pagamento
Del 1° e 2° SAL pari a € 886.173,15 comp. IVA, chiedendo la risoluzione del contratto.

Al momento la situazione è questa: il cantiere è abbandonato; è stato speso circa il 50% dell’importo a gara; l'irrisoria quantità di massi che doveva formare la progettata barriera sommersa giace accatastata sul litorale in balia delle forti mareggiate che continuano a seminare danni ed angosce.

Andati miseramente a vuoto tutti i tentativi di tutelare i nostri interessi, chiediamo:
non è un preciso diritto-dovere, nella fattispecie, di Codesto Spett.le Ministero vigilare che il finanziamento, con pubblico danaro, di opere pubbliche, definite di
“estrema urgenza“ e destinate alla tutela del territorio e, soprattutto, dell'incolumità degli abitanti del borgo, venga oculatamente impiegato?
A cosa vale mettere a disposizione di un Ente dei fondi se questi poi non vengono opportunamente concretizzati in opere indispensabili al vivere civile?

Noi, come cittadini, come contribuenti, nei limiti delle nostre capacità, tutto abbiamo tentato ma il muro di gomma contro il quale cozziamo ci rende sempre più inermi e sfiduciati.

Confidiamo in un fattivo e determinato intervento di Codesta Superiore Autorità e porgiamo i nostri più distinti saluti.



Enzo Mottola
Presidente C.A,S,T.A.

Appello al Presidente della Provincia e a S.E. il Prefetto

Acquacalda, 12 febbraio 2010

C.A.S.T.A.
Comitato Apartitico
Salvaguardia Territorio
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Str. Prov.le Acquacalda
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Ill.mo Signor Presidente
Provincia Regionale
98100 Messina

Sua Eccellenza
Signor Prefetto
98100 Messina


Anche il nostro ultimo appello, rivoltole, Signor Presidente, il 23 ottobre 2009, è caduto nel vuoto.

Ci duole constatare che quanto è accaduto, accade e accadrà ad Acquacalda ed ai suoi abitanti non desta alcun interesse alla classe politica. Interesse, che, al contrario, improvvisamente, si risveglia all’avvicinarsi di competizioni elettorali. Ma siamo ben consapevoli, purtroppo, che ciò non costituisce un fatto nuovo né, tampoco, limitato a pochi politici.

Ciò che maggiormente ci indigna è la assoluta inerzia palesata dalla sua Amministrazione nei confronti della nostra frazione, visto che i tanti ed ormai annosi problemi, che ci rendono il vivere quotidiano davvero difficile, restano miseramente insoluti, sotto gli occhi di tutti, e, se possibile, peggiorano.

Che valenza hanno le tante promesse, i proclami, le commissioni e le missioni di esperti, se poi tutto resta immutato ?

Che fine ha fatto la task-force che avrebbe dovuto monitorare l’intero arcipelago?

- Ed i lavori per la messa in sicurezza della rete stradale provinciale “in particolare Acquacalda e Porticello”, da lei definiti, già il 17 febbraio 2009, “cantierabili” e con copertura finanziaria (circa tre milioni di euro come da vostra lettera n. 41115 del 30. 12. 2008) ? Vogliamo ben sperare che i pochi rappezzi, recentemente effettuati con un po’ di asfalto nei buchi più evidenti, non costituiscano il citato e tanto atteso intervento promesso. Se ciò fosse sarebbe una vergognosa offesa alla nostra intelligenza ed una mostruosa sfida alla già enorme pazienza ampiamente dimostrata da noi cittadini della frazione.

- E l’intervento risolutivo per l’urgente demolizione del pontile Italpomice ?

- E l’intervento a difesa della falesia che, aggredita dal mare, continua a minacciare la staticità di tutta la zona alta della borgata ? (Il primo transennamento della zona fu effettuato nel 2006).

- E l’ordinanza relativa alla percorribilità della 180 nella zona pomicifera, nelle more dell’esecuzione dei lavori di canalizzazione delle acque piovane che, tracimando dalla cava, inondando di continuo la sede stradale con valanghe di detriti ? (Giova sottolineare che, a tutt’oggi, secondo quanto indicato da una improvvisata, beffarda e subdola segnaletica, il noto tratto di strada sarebbe vietato al transito. Pertanto il passaggio, per noi indispensabile, sarebbe illegale e a nostro rischio e pericolo mentre è lapalissiano che ogni responsabilità, civile e penale, non può non ricadere che sulle Amministrazioni competenti).

Eventuali conflitti a livello personale, incomprensioni e beghe partitiche perché devono così pesantemente penalizzarci ?

Tutti quesiti che restano senza alcuna concreta soluzione, nonostante i nostri innumerevoli appelli, manifestazioni e proteste.

Il continuo cozzare contro questo muro di gomma ci esaspera e ci induce alla progressiva, totale mancanza di fiducia nelle Autorità che dovrebbero amministrarci sia a livello locale, sia a livello centrale e ci porta a rifiutare, sin d’ora, l’ipocrita presenza di contrite delegazioni ad eventuali “funerali di Stato”.

Distinti saluti.

Enzo Mottola
Presidente C.A.S.T.A.

lunedì 1 marzo 2010

27 febbraio 2010 ACQUACALDA VENDESI

A A A INTERA ACQUACALDA
VENDESI

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PATRIMONIO DELL’UMANITA’


A FORTE VOCAZIONE TURISTICA
(GIUSTA VOLONTA’ DEL SINDACO)

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(RINOMATA LA PISTA AUTO-MOTOCROSS PER GLI AMANTI DELL’ALTO RISCHIO)

PERFETTAMENTE COLLEGATA CON IL CENTRO DA UN’AMPIA RETE VIARIA SICURA E CONFORTEVOLE (IN VIRTU’ DEL COSTANTE MONITORAGGIO DELL’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE).

IMMENSA ED AGEVOLE SPIAGGIA DOTATA DI OGNI COMFORT
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TERRITORIO COSTANTEMENTE PRESIDIATO DA NUMEROSE UNITA’ CINOFILE, DI RAZZE ALTAMENTE SELEZIONATE, ACCURATAMENTE ADDESTRATE DAL COMPETENTE UFFICIO COMUNALE.


SOLO SERI ED ONESTI INTERESSATI POSSONO CONTATTARE
C.A.S.T.A.
E-MAIL
CASTA08@ALICE.IT

NO PERDITEMPO

martedì 19 gennaio 2010

Acquacalda, 30 marzo 2009

Comitato Apartitico Salvaguardia Territorio Acquacalda
c/o Enzo Mottola St. P.le Acquacalda
e-mail: casta08@alice.it http://comitatocasta.blogspot.com/ tel. 0909821123
98055 Lipari

C.A.S.T.A.
Verbale Assemblea StraordinariaIl giorno 21 marzo 2009 alle ore 17.00 nella sede sociale si è tenuta, in seconda convocazione l’Assemblea Straordinaria degli iscritti al Comitato.E con una buona dose di orgoglio che abbiamo registrato la presenza di circa 50 Soci, un numero veramente straordinario considerando le condizioni atmosferiche decisamente avverse ed il periodo di scarsissima frequentazione della frazione.Tutta la riunione si è svolta in un clima quasi irreale improntato sulla massima correttezza, con interventi vivaci ma nel pieno rispetto delle regole civili e democratiche.
ha brevemente introdotto i lavori Don Pino in qualità di Presidente Onorario, il quale ha sostenuto la necessità di proseguire con fermezza l'attività del Comitato, la sua presenza sul territorio, l'unità di intenti e la fattiva collaborazione.
quindi il Presidente ha illustrato all'Assemblea quanto sin qui accaduto sottolineando i seguenti punti:
Si da atto al Presidente Ricevuto della mantenuta promessa per ciò che concerne l'apertura della "bretella" che pone fine all'isolamento della borgata. Al di là di ogni rilievo tecnico, il by-pass risolve egregiamente il problema nell'immediato ma non certamente quello della viabilità in un futuro più prossimo. Resta fermo quindi l'impegno del Comitato a richiedere soluzioni definitive.
Si ribadisce la richiesta di conoscere, con giusta approssimazione, quanti metri lineari di costa verranno tutelati con la copertura finanziaria messa a gara. Ciò sempre nella speranza che i lavori, fermi dal 7 gennaio, possanoriprendere via mare, come assicuratoci.
Continua la battaglia per la rimozione del pontile ITALPOMICE. Pressochè nulli gli interventi delle Autorità (Circomare - Comune - Provincia).
La querela per diffamazione a mezzo stampa da parte del responsabile dell'Italpomice nei confronti del Presidente del Comitato, viene considerata una intimidazione all'intero Comitato perchè non si dia fastidio "al manovratore". Non si è ritenuto opportuno nominare alcun legale di fiducia facendo invece richiesta di avvalersi di un difensore d'ufficio. La proposta del Presidente di non compiere alcun passo nei confronti del querelante ed attendere quindi l'evoluzione degli eventi, è stata approvata con 31 voti favorevoli, 9 astenuti mentre 5 soci hanno votato per una immediata contro-querela.
Potendo contare sulla piena solidarietà del Direttivo, il Presidente conferma l'incrollabile volontà di proseguire nell'attività del Comitato sempre che gli iscritti manifestino convincimento nell'esigenza improrogabile di tutelare gli interessi dell'intera borgata.
Segue un breve intervento del vice Presidente Silvia Buttò, che, in qualità di tesoriere, palesa l'esigenza di rinsanguare le esauste finanze sociali, collassate dall'affissione dei manifesti (fortemente apprezzati da tutti, parte avversa compresa) e dalle ingenti spese postali fin qui sostenute. Si propone pertanto una sottoscrizione assolutamente libera e volontaria da parte dei Soci. All'unanimità si approva aprendo così la raccolta dei fondi.
Iniziano quindi gli interventi dei Soci.
FAVORITO N.: non è competenza del Comitato valutare lo stato dei lavori, i loro costi e la loro esecuzione. A suo parere bisogna denunciare lo stato di abbandono dei parapetti e delle strade. Chiede un più incisivo intervento per i due pontili.
SCHIERA S.: il Direttivo esprime solo lamentele.Chiede una maggiore coesione fra gli abitanti. Ritiene indispensabile una consulenza esterna tecnico-legale, per poter individuare le responsabilità delle competenti Autorità.
BERTE' F.: non esistendo alcun controllo sui lavori e sul territorio, insiste che di ciò se ne faccia carico il Comitato.
PRESTA P.: evidenzia la criticità della difesa del litorale. Chiede che il Comitato intervenga per richiedere un miglior funzionamento dell'ufficio postale del luogo.
STARVAGGI ALES.: i pochi interventi fatti sono stati attuati anche grazie alle pressioni del Comitato. Tuttavia chiede maggiore decisione nell'affrontare le questioni.
MUSICO' G.: tutti dobbiamo capire non cosa dobbiamo ma cosa possiamo chiedere alle Autorità a tutela del benessere di tutti.
DON PINO.: ciò che fa male è il pessimismo. Bisogna impegnarsi e lavorare dando la massima fiducia al Direttivo. Occorre combattere per vincere.
CACCIAPUOTI R.: bisogna procurarsi maggiori informazioni per meglio valutare le proposte da portare avanti. Richiama l'attenzione che nell'ordinanza dell'ufficio Circondariale Marittimo non si richiede la rimozione coatta del relitto Italpomice.
SALTALAMACCHIA G.: il Comitato sta svolgendo bene il suo compito. Si ravvisa la necessità di una consulenza sia tecnica che legale. La priorità assoluta è la difesa del patrimonio abitativo sia sul lungomare che sul costone.
L'Assemblea all'unanimità conferma il suo pieno sostegno al Presidente e al Direttivo invitando gli stessi a proseguire nelle iniziative intraprese ritenendo tuttavia necessario avvalersi di consulenza tecnico-legale per una maggiore incisività nei confronti delle Istituzioni.
Il Presidente, a tal proposito, invita tutti i presenti a proporre nella prossima assemblea nominativi di ingegneri ed avvocati cui affidare, previa approvazione dei Soci, la tutela dei nostri interessi.
Si approva con 33 voti favorevoli e 12 astenuti la proposta di avviare le procedure per l'eventuale iscrizione del Comitato nel Registro delle Associazioni.
Si approva con 36 voti favorevoli e 9 astenuti la proposta di aumentare, nel prossimo immediato futuro, di 2 componenti l'attuale Direttivo, potendo contare al momento, ben 121 iscritti.
Esaurito quanto previsto nell'o.d.g. l'Assemblea termina i lavori alle ore 20,15.
Letto confermato e sottoscritto.
Il Segretario Il Presidente
F. Bertè E. Mottola


Acquacalda, 30 marzo 2009
Comitato
Apartitico
Salvaguardia
Territorio
Acquacalda
c/o Enzo Mottola
St. P.le Acquacalda
e-mail: casta08@alice.it
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98055 Lipari
tel. 0909821123

C.A.S.T.A.

Verbale Assemblea Straordinaria

Il giorno 21 marzo 2009 alle ore 17.00 nella sede sociale si è tenuta, in seconda convocazione l’Assemblea Straordinaria degli iscritti al Comitato.

E con una buona dose di orgoglio che abbiamo registrato la presenza di circa 50 Soci, un numero veramente straordinario considerando le condizioni atmosferiche decisamente avverse ed il periodo di scarsissima frequentazione della frazione.

Tutta la riunione si è svolta in un clima quasi irreale improntato sulla massima correttezza, con interventi vivaci ma nel pieno rispetto delle regole civili e democratiche.
ha brevemente introdotto i lavori Don Pino in qualità di Presidente Onorario, il quale ha sostenuto la necessità di proseguire con fermezza l'attività del Comitato, la sua presenza sul territorio, l'unità di intenti e la fattiva collaborazione.
quindi il Presidente ha illustrato all'Assemblea quanto sin qui accaduto sottolineando i seguenti punti:
  1. Si da atto al Presidente Ricevuto della mantenuta promessa per ciò che concerne l'apertura della "bretella" che pone fine all'isolamento della borgata. Al di là di ogni rilievo tecnico, il by-pass risolve egregiamente il problema nell'immediato ma non certamente quello della viabilità in un futuro più prossimo. Resta fermo quindi l'impegno del Comitato a richiedere soluzioni definitive.
  2. Si ribadisce la richiesta di conoscere, con giusta approssimazione, quanti metri lineari di costa verranno tutelati con la copertura finanziaria messa a gara. Ciò sempre nella speranza che i lavori, fermi dal 7 gennaio, possanoriprendere via mare, come assicuratoci.
  3. Continua la battaglia per la rimozione del pontile ITALPOMICE. Pressochè nulli gli interventi delle Autorità (Circomare - Comune - Provincia).
  4. La querela per diffamazione a mezzo stampa da parte del responsabile dell'Italpomice nei confronti del Presidente del Comitato, viene considerata una intimidazione all'intero Comitato perchè non si dia fastidio "al manovratore". Non si è ritenuto opportuno nominare alcun legale di fiducia facendo invece richiesta di avvalersi di un difensore d'ufficio. La proposta del Presidente di non compiere alcun passo nei confronti del querelante ed attendere quindi l'evoluzione degli eventi, è stata approvata con 31 voti favorevoli, 9 astenuti mentre 5 soci hanno votato per una immediata contro-querela.
  5. Potendo contare sulla piena solidarietà del Direttivo, il Presidente conferma l'incrollabile volontà di proseguire nell'attività del Comitato sempre che gli iscritti manifestino convincimento nell'esigenza improrogabile di tutelare gli interessi dell'intera borgata.

Segue un breve intervento del vice Presidente Silvia Buttò, che, in qualità di tesoriere, palesa l'esigenza di rinsanguare le esauste finanze sociali, collassate dall'affissione dei manifesti (fortemente apprezzati da tutti, parte avversa compresa) e dalle ingenti spese postali fin qui sostenute. Si propone pertanto una sottoscrizione assolutamente libera e volontaria da parte dei Soci. All'unanimità si approva aprendo così la raccolta dei fondi.

Iniziano quindi gli interventi dei Soci.

  • FAVORITO N.: non è competenza del Comitato valutare lo stato dei lavori, i loro costi e la loro esecuzione. A suo parere bisogna denunciare lo stato di abbandono dei parapetti e delle strade. Chiede un più incisivo intervento per i due pontili.
  • SCHIERA S.: il Direttivo esprime solo lamentele.Chiede una maggiore coesione fra gli abitanti. Ritiene indispensabile una consulenza esterna tecnico-legale, per poter individuare le responsabilità delle competenti Autorità.
  • BERTE' F.: non esistendo alcun controllo sui lavori e sul territorio, insiste che di ciò se ne faccia carico il Comitato.
  • PRESTA P.: evidenzia la criticità della difesa del litorale. Chiede che il Comitato intervenga per richiedere un miglior funzionamento dell'ufficio postale del luogo.
  • STARVAGGI ALES.: i pochi interventi fatti sono stati attuati anche grazie alle pressioni del Comitato. Tuttavia chiede maggiore decisione nell'affrontare le questioni.
  • MUSICO' G.: tutti dobbiamo capire non cosa dobbiamo ma cosa possiamo chiedere alle Autorità a tutela del benessere di tutti.
  • DON PINO.: ciò che fa male è il pessimismo. Bisogna impegnarsi e lavorare dando la massima fiducia al Direttivo. Occorre combattere per vincere.
  • CACCIAPUOTI R.: bisogna procurarsi maggiori informazioni per meglio valutare le proposte da portare avanti. Richiama l'attenzione che nell'ordinanza dell'ufficio Circondariale Marittimo non si richiede la rimozione coatta del relitto Italpomice.
  • SALTALAMACCHIA G.: il Comitato sta svolgendo bene il suo compito. Si ravvisa la necessità di una consulenza sia tecnica che legale. La priorità assoluta è la difesa del patrimonio abitativo sia sul lungomare che sul costone.

L'Assemblea all'unanimità conferma il suo pieno sostegno al Presidente e al Direttivo invitando gli stessi a proseguire nelle iniziative intraprese ritenendo tuttavia necessario avvalersi di consulenza tecnico-legale per una maggiore incisività nei confronti delle Istituzioni.

Il Presidente, a tal proposito, invita tutti i presenti a proporre nella prossima assemblea nominativi di ingegneri ed avvocati cui affidare, previa approvazione dei Soci, la tutela dei nostri interessi.

Si approva con 33 voti favorevoli e 12 astenuti la proposta di avviare le procedure per l'eventuale iscrizione del Comitato nel Registro delle Associazioni.

Si approva con 36 voti favorevoli e 9 astenuti la proposta di aumentare, nel prossimo immediato futuro, di 2 componenti l'attuale Direttivo, potendo contare al momento, ben 121 iscritti.

Esaurito quanto previsto nell'o.d.g. l'Assemblea termina i lavori alle ore 20,15.

Letto confermato e sottoscritto.

Il Segretario Il Presidente

F. Bertè E. Mottola

lunedì 18 gennaio 2010

Assemblea straordinaria dei Soci

Acquacalda 30 marzo 2009

Il 21 marzo u.s. si è tenuta la preannunciata Assemblea Straordinaria dei Soci.
La presenza di circa 50 iscritti (vero e proprio record considerando le avverse condizioni atmosferiche nonchè la scarsissima frequentazione, in questo periodo, della nostra frazione),
la compostezza ed il senso civico dimostrati nel corso della riunione ci confortano e ci spingono a proseguire con fermezza l'attività sin qui svolta per il raggiungimento degli obiettivi del Comitato.
Ciò, è chiaro, non è da imputare alla bravura del Direttivo bensì alla profonda indignazione e alla saturazione di ogni limite di sopportazione degli abitanti di Acquacalda nei confronti delle innumerevoli mancanze delle Istituzioni.
Brevemente segnaliamo i punti salienti posti in discussione:
  1. All'unanimità si conferma il pieno sostegno al Presidente e al Direttivo ritenendo tuttavia necessario avvalersi di consulenze esterne sia tecniche che legali, per una maggiore incisività nei confronti delle Autorità. In una prossima Assemblea verranno scelti i nominativi dei professionisti (un ingegnere ed un legale) indicati dai Soci.
  2. Totale solidarietà al Presidente, oggetto di querela per diffamazione a mezzo stampa da parte dell'Italpomice s.p.a.; approvazione della proposta del Presidente di non intraprendere, al momento, alcuna azione nei riguardi del querelante (31 voti favorevoli - 5 voti per una immediata contro-querela - 9 astenuti).
  3. All'unanimità si approva la proposta del Vice-Presidente e Tesoriere, Silvia Buttò, per aprire una libera e volontaria sottoscrizione da parte di tutti i Soci per rinsanguare le scarse finanze sociali, messe a dura prova dall'avvenuta affissione dei noti manifesti (iniziativa da tutti pienamente apprezzata) e dalle notevoli spese postali sin qui sostenute.
  4. Si approva con 33 voti favorevoli e 12 astenuti la proposta di avviare le procedure per una eventuale iscrizione del Comitato nel Registro delle Libere Associazioni.
  5. Si approva con 36 voti favorevoli e 9 astenuti la proposta di aumentare, in un prossimo futuro il numero dei componenti il Direttivo portandolo da 7 a 9 elementi, potendo contare attualmente su 121 iscritti.

Il Direttivo auspica un sempre più fattivo coinvolgimento di tutti i Soci i cui suggerimenti, consigli, opinioni, saranno tenuti sempre nella dovuta attenzione e, che potranno anche essere inviati a mezzo e-mail a casta08@alice.it .

Un cordiale saluto e un arrivederci a presto.

Il Presidente

Enzo Mottola