lunedì 12 gennaio 2009

Emergenza Acquacalda

Acquacalda, 18.11.2008

Dipartimento Regionale
Protezione Civile
90100 Palermo

Dipartimento Protezione Civile
00100 Roma

S.E. il Prefetto
Commissario straordinario per l’emergenza
98100 Messina

Dipartimento Regionale Ambiente
98100 Palermo

Al Comune
98055 Lipari

Emittente Televisiva Teleisole
98055 Lipari


Alla luce della disastrosa situazione in cui versa tutta la frazione di Acquacalda di Lipari, riteniamo doveroso richiamare l’attenzione delle competenti Istituzioni affinché si esamini con la dovuta imparzialità, lo stato attuale dell’intervento a protezione di una esigua zona del litorale.

La necessaria limitazione di carico dei mezzi finora impiegati dalla ditta appaltatrice procurerà un rallentamento nei rifornimenti di pietrame e conseguentemente il raddoppio dei costi incidendo, ovviamente, sull’economia del lavoro; oppure la ditta esecutrice potrebbe sospendere i lavori in attesa di situazioni ambientali più favorevoli.

Nell’uno o nell’altro caso i danni sarebbero incommensurabili.

Si tenga ben conto che la forza di alcune mareggiate ha sollevato massi più che consistenti scaraventandoli sull’antistante strada e quindi sulle prospicienti abitazioni.

Sarebbero più che sufficienti uno o due episodi di tale entità per vanificare quanto sin qui realizzato, con la pericolosa aggravante della gran quantità di pietrame che si abbatterebbe sull’abitato.

Invitiamo pertanto le Autorità preposte a consentire la prosecuzione dei lavori adoperando mezzi navali pur nel rispetto dell’ambiente marino in loco.

È ben vero che salvaguardare l’ambiente in cui viviamo è impegno sociale rivolto al benessere dell’umanità, ma è altrettanto inconfutabile e doveroso che le Istituzioni tutelino con fermezza l’incolumità del cittadino, il suo patrimonio abitativo, il suo lavoro, la sua esistenza sul territorio.


Distinti saluti.

E. Mottola
Presidente C.A.S.T.A.

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