martedì 9 marzo 2010

Appello al Ministro Maroni

Acquacalda, 12 feb. 2010


C.A.S.T.A.
Comitato Apartitico
Salvaguardia Territorio
Acquacalda
e-mail casta08@alice.it
http://comitatocasta.blogspot.com/
c/o Enzo Mottola
Str. Prov.le Acquacalda
98055 Lipari
Tel. 0909821123



AL MINISTERO DELL'INTERNO
Alla Cortese attenzione
del Signor Ministro
Roberto Maroni
00100 ROMA





Ci auguriamo che questo ennesimo appello non finisca nel cestino come i tanti altri e che finalmente venga preso nella giusta considerazione, tutelando così i nostri legittimi interessi di contribuenti e cittadini di uno Stato che, anche in una piccola frazione di una piccola isola del profondo Sud, dovrebbe far sentire la sua presenza.

Con D.M. 08.11.2005 emanato da Codesto Spett.le Ministero (Dipartimento Affari Interni e Territoriali – Direzione Centrale Finanza Locale) e successiva autorizzazione alla rimodulazione (ordinanza n. 3508/6 del 6 aprile 2006) si assegnavano Euro 2.540.000,00 per “lavori urgenti di sistemazione e riqualificazione ambientale delle coste di Acquacalda, frazione di Lipari.
Nel settembre 2008 la ATI Ciro Menotti di Ravenna, aggiudicataria della gara relativa al 1° lotto ( 300 metri lineari di litorale) dava l'avvio ai lavori che, purtroppo, il 07 gennaio 2009, di fatto, venivano sospesi e mai più ripresi. Nel luglio 2009 la Ciro Menotti citava in giudizio l'Amministrazione Comunale per ritardato pagamento
Del 1° e 2° SAL pari a € 886.173,15 comp. IVA, chiedendo la risoluzione del contratto.

Al momento la situazione è questa: il cantiere è abbandonato; è stato speso circa il 50% dell’importo a gara; l'irrisoria quantità di massi che doveva formare la progettata barriera sommersa giace accatastata sul litorale in balia delle forti mareggiate che continuano a seminare danni ed angosce.

Andati miseramente a vuoto tutti i tentativi di tutelare i nostri interessi, chiediamo:
non è un preciso diritto-dovere, nella fattispecie, di Codesto Spett.le Ministero vigilare che il finanziamento, con pubblico danaro, di opere pubbliche, definite di
“estrema urgenza“ e destinate alla tutela del territorio e, soprattutto, dell'incolumità degli abitanti del borgo, venga oculatamente impiegato?
A cosa vale mettere a disposizione di un Ente dei fondi se questi poi non vengono opportunamente concretizzati in opere indispensabili al vivere civile?

Noi, come cittadini, come contribuenti, nei limiti delle nostre capacità, tutto abbiamo tentato ma il muro di gomma contro il quale cozziamo ci rende sempre più inermi e sfiduciati.

Confidiamo in un fattivo e determinato intervento di Codesta Superiore Autorità e porgiamo i nostri più distinti saluti.



Enzo Mottola
Presidente C.A,S,T.A.

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