mercoledì 3 dicembre 2008

Randagismo

Acquacalda,04.09.2008


Al Responsabile A.U.S.L. n.5
98055 Lipari

Al Dirigente del IV settore
del Comune di
98055 Lipari

p.c. A S.E. il Prefetto
Commissario per l’Emergenza
98100 Messina

p.c. Al Sindaco del Comune
98055 Lipari

p.c. All’Assessore alla Sanità
del Comune
98055 Lipari


Oggetto: Randagismo.

Come ben noto la triste pratica dell’abbandono degli animali, ed in particolare dei cani, oltre ad evidenziare un elevato grado di crudeltà ed inciviltà, produce un effetto devastante sul territorio: il randagismo.

È stato accertato che una cagna può generare mediamente ben 12 cuccioli l’anno che a loro volta si produrranno in maniera esponenziale – fino ad arrivare, nel giro di 6 anni, a 70.000 bestie – come da indicazione L.A.V. e A.N.V.I.

Se questa popolazione animale è collocata in vasti territori l’impatto è forse sostenibile, ma se invece il fenomeno si manifesta su circa 38 kmq e circoscritti dal mare (come Lipari, ad esempio), la cosa assume un aspetto molto serio e preoccupante.

Preoccupante si ma per gli abitanti e non per le competenti autorità di Lipari.

Prove inconfutabili sono le innumerevoli istanze presentate nel corso degli anni dai singoli cittadini a tutta la gerarchia comunale e sanitaria isolana.

Tuttavia il continuo e stucchevole rimpallarsi di responsabilità ha sin qui provocato un inutile dispendio di risorse economiche ed un incremento di rabbia e frustrazione da parte dei cittadini inascoltati.

Il randagismo a Lipari è sotto gli occhi di tutti e anche sotto le scarpe di tanti ivi compresi i turisti appena sbarcati e duole ribadire che nulla o poco più di nulla è stato, ad oggi, attuato.

La conseguenza di tale immobilismo la valuteremo nelle giuste misure allorché, terminata la stagione turistica, branchi di cani sempre più numerosi, in cerca di cibo, invaderanno nuovamente i centri abitati, causando danni (quanti pollai sono stati decimati lo scorso anno?), disagi, paure e qualche altro colpo d’arma da fuoco.

Per ciò che concerne la posizione di Acquacalda i cui abitanti e gli esercenti di locali pubblici nei mesi scorsi hanno più volte denunciato spiacevoli episodi di randagismo, in qualità di Presidente del Comitato Civico C.A.S.T.A. evidenzio, a tutte le autorità in indirizzo, lo stato di abbandono in cui il nostro territorio versa e il completo disinteresse al problema in oggetto sin qui dimostrato.

Invito pertanto chi di competenza ad attuare ogni concreta iniziativa per debellare il randagismo e nel contempo a provvedere che siano applicate e rispettate le leggi, i regolamenti, le ordinanze che in ogni altro paese d’Italia vengono emanate affinché venga garantito il benessere degli animali e dei cittadini.
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Risposta del Sindaco a nota del 04.09.2008
Prot. N°26872 del 16.09.2008

Lipari 10.09.2008

Al signor Enzo Mottola
Comitato Apartitico Salvaguardia Territorio Acquacalda
Strada Provinciale per Quattropani
98055 Acquacalda - Lipari

e p.c. Al dirigente del IV settore
Dott. Domenico Russo
SEDE

Oggetto: Randagismo.

In riferimento alla Sua nota segnata a margine ed efferente l'oggetto, assunta al N°26872 del protocollo generale dell'Ente in data 5 settembre 2008, si comunica di aver assegnato la stessa al Dirigente del IV Settore, Dott. Russo, che legge per conoscenza, al fine di poterLa portare a conoscenza di tutte le azioni intraprese al fine di eliminare le problematiche connesse al randagismo canino.

Il Sindaco
Dott. Mariano Bruno

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