giovedì 28 novembre 2013
domenica 3 novembre 2013
Acquacalda, 14 febbraio 2013
Comitato Apartitico
c/o Enzo Mottola
St. P.le Acquacalda
98055 Lipari
tel. 0909821123
e-mail: casta08@alice.it
Prefettura
di Messina
98121
Messina
Coordinamento
Attività Isole minori
90141
Palermo
Territorio
ed Ambiente
90146
Palermo
Presidente
Provincia Regionale
98122
Messina
UNESCO
00186 Roma
Sindaco
98055
Lipari
Comandante
Circomare
98055
Lipari
Legambiente
98055
Lipari
Organi
di Stampa
I detriti
invadono le sedi stradali, già fortemente dissestate ed approssimativamente
rappezzate, rendendole sempre più pericolose.
Il problema resta del tutto irrisolto poiché non si rimuove la causa del fenomeno che costituisce solo la punta di un mostruoso iceberg: un suolo estremamente friabile, ferito a morte, privo di ogni manutenzione.

Sottolineiamo che, da oltre 6 anni, tutto il costone in questione è stato oggetto
di ispezioni, rilevamenti, studi, il risultato dei quali non è mai stato
portato a conoscenza dei veri interessati, cioè gli abitanti del luogo.
Peraltro, nel 2008, il Ministero
dell'Ambiente stanziava 900mila euro per interventi urgenti, ma, ad oggi, né il
Comune né la Procura della Repubblica sono stati in grado di fornirci risposte sul
se e come sono stati spesi.
Ci sembra pertanto ben fondata la nostra
preoccupazione, la nostra indignazione, la nostra richiesta di un immediato e
definitivo intervento di chi è preposto alla soluzione di tali problemi.
Attendiamo pronta risposta.
Presidente Comitato C.A.S.T.A.
12 febbraio 2013
Organi di Stampa.
"Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano" titolava il noto libro di Gino & Michele.
Ebbene anche noi Acquacaudari (abitanti di Acquacalda) nel nostro piccolo siamo incazzati. Anzi molto incazzati.
E' notizia del 7 corrente che sono stati stanziati circa 150mila euro per la messa in sicurezza della galleria lato Canneto.
Premettiamo, per l'ennesima volta e per chi non vuole capirlo, che non è l'invidia o qualsiasi altra meschinità nei confronti di nostri concittadini a suscitare in noi questo profondo risentimento. Sarebbe una stupida ed inefficace guerra tra poveri!
Siamo fortemente indignati perché registriamo continuamente l'assoluto oblio, la totale mancanza di interessamento, nessun cenno di interventi per Acquacalda, da parte di tutte le Autorità, ciascuna per la propria competenza.
Tant'è che siamo giunti a metà febbraio e nulla, nulla, nulla ci risulta sia stato programmato per risolvere almeno in parte i problemi della zona Porticello-Acquacalda.
Vorremmo ricordare a tutti i componenti delle diverse amministrazioni (impiegati, funzionari, dirigenti, consiglieri, assessori, grandi capi) che gli abitanti di Acquacalda, come tutti i cittadini e contribuenti onesti, partecipano, ancorché in misura minima, alla loro remunerazione. Da ciò deriva il sacrosanto diritto di essere degnamente rappresentati, tutelati ed informati.
Per contro dallo scorso ottobre attendiamo invano di essere convocati del Sindaco e dai suoi collaboratori perché ci dia risposta ai quesiti indicati nel pro-memoria consegnatogli il 7 settembre. Le nostre lettere, le nostre richieste, i nostri comunicati sono stati bellamente ignorati da tutti e a tutti i livelli.
Non vorremmo che questo silenzio fosse una subdola tattica per evitare il giusto riconoscimento del Comitato e quanto il Comitato evidenzia e denuncia da circa 5 anni. Salvo poi chiederci, in tempi di elezione, eventuali appoggi...........
Continuiamo invece a leggere di milionate che compaiono e scompaiono, progetti ed interventi salvifici, incontri ad alti livelli e chiacchiere, chiacchiere e solo chiacchiere.
Per quello che ci riguarda siamo sempre pronti a confrontarci con chiunque voglia seriamente illustrarci un fattivo programma di interventi per Acquacalda, magari prima che venga un'altra estate.
Qualora, infine, si dovesse giungere alla determinazione che il territorio di Acquacalda ed i suoi malcapitati abitanti non dovessero rientrare nel novero delle competenze anche dell'attuale Amministrazione Comunale, ci vedremo costretti, extrema ratio, a muovere i passi necessari per chiedere la secessione (ovviamente pacifica) dal Comune di Lipari e l'annessione ad un Comune limitrofo, forse più attento alle nostre vicissitudini.
E. Mottola
Presidente Comitato C.A.S.T.A.
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